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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali

Comitato Nazionale per il VII Centenario della nascita di Francesco Petrarca

Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà di Lettere e Filosofia
Dipartimento di filologia greca e latina

Fra i libri di Petrarca

 

Roma,
Facoltà di Lettere e Filosofia, Aula III

venerdì 23 giugno 2006, alle ore 10

 

 

Saluto del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia,
Prof. Guido Pescosolido

Saluto del Direttore del Dipartimento di Filologia greca e latina,
Prof. Marina Passalacqua


Presentazione di:

Francesco Petrarca, Contra eum qui maledixit Italie.
A cura di Monica Berté, Firenze, Le Lettere, 2005.

Francesco Petrarca, Res seniles. Libri I-IV.
A cura di Silvia Rizzo con la collaborazione di Monica Berté, Firenze, Le Lettere, 2006.

Laura Refe, Le postille del Petrarca a Giuseppe Flavio (Codice Parigino Lat. 5054)
Firenze, Le Lettere, 2004.

Federica Santirosi, Le postille del Petrarca ad Ambrogio (Codice Parigino Lat. 1757)
Firenze, Le Lettere, 2004.

Maurizio Fiorilla, Marginalia figurati nei codici di Petrarca.
Firenze, Olschki, 2005.

Monica Berté, Jean de Hesdin e Francesco Petrarca.
Messina, Centro interdipartimentale di studi umanistici, 2004.

Monica Berté, “Intendami chi può”. Il sogno del Petrarca nazionale nelle ricorrenze dall’unità d’Italia a oggi. Luoghi, tempi e forme di un culto.
Roma, Edizioni dell'Altana, 2004.


Interventi di:

Prof. Giulio Firpo, Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara, Presidente dell’Accademia Petrarca di Arezzo

Prof. Francesco Bausi, Università della Calabria

Prof. Sebastiano Gentile, Università di Cassino

 

 

Comites latentes

                                        nec gaudia norunt
nostra voluptatemque aliam comitesque latentes,
quos michi de cunctis simul omnia secula terris
transmittunt, lingua, ingenio belloque togaque
illustres, nec difficiles, quibus angulus unus
edibus in modicis satis est, qui nulla recusent
imperia assidueque adsint et tedia nunquam
ulla ferant, abeant iussi redeantque vocati.
Nunc hos, nunc illos percontor; multa vicissim
respondent et multa canunt et multa loquuntur.

.........................................................................

Sepe dies totos agimus per devia soli
inque manu calamus dextra est at charta sinistram
occupat, et varie complent precordia cure.

                            (Petrarca, Epyst. 1, 6, 180 sgg.)

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