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Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Comitato Nazionale per le celebrazioni del
VII Centenario della nascita di Francesco Petrarca

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali

Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna

Alma Master Studiorum, Università di Bologna

Fondazione Monte di Bologna e Ravenna

Unibocultura

Petrarca nel tempo

Tradizione lettori e immagini delle opere

Bologna
Convento di Santa Cristina
Piazzetta Giorgio Morandi, 2 (angolo via Fondazza)
30 aprile - 30 maggio 2004

 

 


venerdì 30 aprile 2004, ore 17,30
Inaugurazione e conversazione con:

Pier Ugo Calzolari
Gian Mario Anselmi
Michele Feo
Emilio Pasquini

 

 

L’Università di Bologna apre gli spazi del Convento di Santa Cristina ad una grande ed importante mostra dedicata alla figura di Francesco Petrarca, a cura del Dipartimento di Italianistica e del Comitato Nazionale del VII Centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004), con il sostegno della Fondazione del Monte e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Cade quest’anno infatti quest’anno il settimo anniversario dalla nascita dell’Autore del Canzoniere che UNIBOCULTURA, il cartellone culturale dell’Alma Mater celebrerà con un fitto programma di appuntamenti di cui la mostra “Petrarca nel tempo” segna l’inizio.

120 pannelli, in legno e in vetro, di grandi dimensioni saranno altrettante pagine virtuali che racconteranno il percorso nel tempo delle opere di Petrarca, da quando uscirono dalla mano del Poeta fino al Cinquecento, con qualche incursione ai giorni nostri. Le 25 sezioni del percorso espositivo ripropongono le opere scritte in italiano e quelle in latino, le poesie e le prose, le lettere, le storie, i trattati e i dialoghi, le orazioni e le preghiere, fino al testamento e alla lettera a noi posteri.
Pur risultando interessante anche per un pubblico di studiosi, la mostra offre ad un visitatore meno esperto una immediata percezione della tradizione delle opere petrarchesche che in particolar modo dal Trecento al Cinquecento hanno dato vita ad un immaginario iconografico, testuale, letterario e culturale senza precedenti in Europa.

Completa l’evento un ricco catalogo, comprendente molti interventi inediti, curato da Michele Feo, Presidente del Comitato Nazionale del VII Centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004).

 

Intellettuale cosmopolita, grazie alla sua formazione ad Avignone che lo pose al di là delle tradizioni municipali e di ‘campanile’ del periodo comunale, Petrarca assunse una dimensione europea e un ruolo di grande rilevanza all’interno del panorama culturale non solo del suo tempo. Il poeta si rivolgeva infatti a un mondo di dotti che non conosceva barriere geografiche e politiche, di cui diventò il paradigma di riferimento per la poesia d’amore ma anche il modello essenziale di comportamento intellettuale.

Questo successo ‘senza confini’ è testimoniato dalla mostra Petrarca nel tempo che riunisce in un suggestivo percorso fotografico i numerosi manoscritti petrarcheschi custoditi nelle biblioteche di tutta Europa. Inscindibile l’unione tra Petrarca e la biblioteca: egli fu un grande bibliofilo e filologo, la sua raccolta personale superava il numero di 200 manoscritti, che sappiamo rappresentare, per il secolo XIV, una consistenza assolutamente eccezionale.
Il poeta viaggiava con passione per le biblioteche di tutta Europa, alla ricerca di quei testi di classici rari e preziosi, che spesso copiava personalmente e rimetteva in circolazione , conducendo una vera e propria attività editoriale a vasto raggio. (…)
La concezione ela considerazione dell’oggetto-libro da parte di Petrarca, nata dall’idea che le copie, destinate a un pubblico ristretto, dovevano essere realizzate sotto il diretto controllo dell’autore, è documentata oggi dalle immagini della mostra, che, per la sua specificità, aggiunge un significativo capitolo agli studi petrarcheschi.

dall’introduzione del catalogo
di Francesco Sicilia,
Direttore generale dei Beni Librari
e degli Istituti Culturali

 

Orari:

 

martedì-venerdì: dalle 15 alle 21

sabato-domenica: dalle 10 alle 19
al mattino apertura su prenotazione

 

 

Visite guidate con docenti del Dipartimento di Italianistica

 

sabato 8 e 22 maggio ore 11,00

mercoledì 12 e 26 maggio ore 17,00

 

Informazioni

 

unibocultura@unibo.it

 

 

CatalogoPetrarca nel tempo. Tradizione lettori e immagini delle opere

 

La parola scritta e le sue grazie, discorsi sulla mostra

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